Burn River Jump Burton 2010 YALE COUSINO
I “grandi” dello snowboard mondiale si sono dati appuntamento in Valtellina per la quarta edizione di Burn River Jump. Dal 24 al 26 febbraio, i migliori atleti internazionali hanno dato spettacolo allo Swatch Mottolino Snowpark e successivamente al fiume Spoel, in centro a Livigno, dove si e’ svolta la finalissima di Burn River Jump. Vincitore assoluto e’ Yale Cousino che si porta a casa anche il titolo di “best jibber”.
Si è conclusa nella serata di venerdì 26 febbraio a Livigno la quarta edizione del Burn River Jump. Yale Cousino è il vincitore assoluto della finalissima che si è svolta in notturna sul fiume Spoel. Ed è stato proprio il salto del fiume, tavola ai piedi, a consacrare l’americano già vincitore del River Jump nel 2007. Dopo due giorni in cui a Livigno sembrava quasi primavera, ad innalzare il livello di difficoltà del percorso della gara finale del Burn River Jump, già tecnicamente tra i più impegnativi d’Europa, è arrivato in mattinata il brutto tempo con vento forte e visibilità ridotta. La finale si è svolta con cielo ormai sgombro e condizioni ottimali su di un percorso degno dei migliori contest internazionali, costruito appositamente per l’evento dal team dell’azienda piemontese Doors Snowpark Structures. Un salto di 19 metri ha condotto gli otto atleti qualificati alla finalissima al famoso River Jump, lo spettacolare salto del fiume Spoel, un balzo di oltre 12 metri, per atterrare poi nella jib arena, l’area più funambolica del percorso allestita con ostacoli di ogni genere, dalla “lattina” Burn alla scalinata di 9 metri, dal butter box al wall ride. Oltre 2000 persone sono accorse a Livigno, alla partenza del Mottolino, per godersi lo show. Ed ecco la run vincente di Cousino: backside 1260, cab 540 e backside 270. Detto e fatto, il ventisettenne statunitense si porta a casa anche il premio speciale “Best Jibber”, un premio con cui Burn conferma ancora una volta la propria capacità comunicativa. La stessa capacità che ha dimostrato legando il proprio nome ad un evento fuori dagli schemi tradizionali come River Jump e che ieri ha rimarcato scegliendo di conferire un riconoscimento particolare al jibbing, l’interpretazione più innovativa e funambolica dello snowboard.
La tre giorni di snowboard in alta Valtellina conferma il ruolo leader in Europa della stazione livignasca e dello snowpark Swatch Mottolino. Oltre 100 rider provenienti da 15 nazioni europee ed extraeuropee, età media 20 anni, hanno fatto di Burn River Jump un evento mondiale. “La presenza di tanti giovani è la migliore conferma del lavoro svolto sulla stazione” commenta Lionello Silvestri, sindaco di Livigno presente alla finale con i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni locali Valentino Galli, presidente dell’Associazione Skipass Livigno, Paola Bormolini, presidente del Consorzio Turistico Provinciale e Gianluca Sertorio, presidente della Comunità Montana Alta Valle. “Abbiamo creduto nello snowboard come disciplina aggregativa che stimola le nuove generazioni alla fruizione della montagna. La gara di oggi ci conforta sulle nostre scelte e sul futuro di Livigno”, conclude Silvestri.
Burn River Jump è organizzato da Burton Snowboards in collaborazione con Mottolino, APT Livigno e Skipassion Livigno. Entrato a far parte a pieno titolo dello Swatch TTR World Snowboard Tour, è l’unico evento in Europa per questa stagione ad essere classificato con 5 stelle in entrambe le competizioni in programma. Grazie alla performance di Livigno, Yale Cousino guadagna 850 punti per la classifica di Swatch TTR World Snowboard Tour, mentre Gjermund Braaten balza al 3° posto nello stesso ranking e Eric Willet, 4° classificato nella finale di venerdì e trionfatore del Brux Slopestyle Contest di giovedì, entra nella top ten. “E’ un sogno che si avvera” dice Braaten subito dopo la premiazione.
Podio Burn River Jump
Cousino Yale USA 12 mila dollari
Braaten Gjermund NOR 6 mila dollari
McMorris Mark CAN 4 mila dollari
Willet Eric USA 2 mila dollari
Classifica completa, foto e video al sito riverjump.it