Lavoratori sfruttati per mascotte dei Mondiali 2010
Stop alla creazione di oltre 2 milioni e 300 mila pupazzi ‘Zakumi’ mascotte dei Mondiali di calcio in Sudafrica: la fabbrica cinese faceva lavorare gli operai 13 ore al giorno per una paga di 2 euro. La Shanghai Fashion Plastic Products & Gifts è stata costretta a sospendere la produzione per le accuse di sfruttamento dei lavoratori.
La Global Brands Group, la società che detiene i diritti per la produzione del merchandising ufficiale della Coppa del Mondo ha intimato lo stop alla creazione di oltre 2 milioni e 300 mila pupazzi alla società a cui aveva subappaltato la fabbricazione delle mascotte. In seguito a un’ispezione eseguita dalla G. Brands Group sono emerse le inumane condizioni di lavoro. La notizia ha causato indignazione e rabbia in Sudafrica e i sindacati sudafricani si stanno ancora chiedendo il perché la produzione non sia stata affidata al loro stesso paese.