La metropolitana delle meraviglie di Dubai
Raggiungono una velocità massima di 90 km/h; sono impiegati con una frequenza di 7 minuti, (3 minuti e 45 secondi nelle ore di punta); non hanno conducenti; vantano una capienza di 27,675 passeggeri all’ora per direzione:sono i treni della linea rossa della nuova metropolitana di Dubai in servizio dal 09-09-09 alle ore 9. La suntuosa inaugurazione è avvenuta con la presenza di sceicchi e autorità.
Allo stato attuale, la metropolitana di Dubai è già il secondo sistema ferroviario completamente automatizzato più lungo al mondo. E quando la linea verde lunga 20 km sarà in funzione nel marzo 2010, la Dubai Metro sarà la più lunga rete di metropolitana automatizzata, superando la Vancouver Skytrain di 3 km. Nel menù c’è anche una linea viola che sarà operativa nel 2012. I lavori della linea rossa invece, sono iniziati nell’aprile 2006 e sono stati completati in fretta e furia rispettando i tempi di consegna. Nonostante i ritmi serrati della sua costruzione, e la tecnologia innovativa stile Star Trek, da mercoledì, la nuova metrò, renderà Dubai una città più rilassata, con armonie e ritmi a misura d’uomo.
La combinazione tra un forte tasso di crescita della popolazione (si stima che da 1,5 milioni di persone di oggi si arriverà a 5,25 nel 2020), la necessità di diminuire i sempre più frequenti ingorghi di macchine e di moto, di soddisfare le esigenze di mobilità dei cittadini attuali e quelle degli 80 milioni di visitatori che sono previsti a Dubai entro la fine del 2015, e la visione dello sceicco di Dubai secondo il quale il collegamento tra le arterie della città e il suo cuore è la politica più efficace per favorire il lancio economico dell’Emirato di Dubai, hanno reso questo investimento inevitabile. Secondo Gulf News, alla metro Dubai, hanno e ci stanno lavorando circa 9000 persone. L’investimento iniziale è stato di 4,8 miliardi di dollari. Durante i lavori, i costi sono però aumentati del 75% rispetto al budget iniziale.
Il servizio parte alle 6 del mattino e termina a mezzanotte. La linea rossa, lunga 52,1 km, è composta da 29 stazioni, di cui 4 sotto terra. I treni che percorreranno la verde, che si estende per 22.5 km, si fermeranno in 12 stazioni in superficie e 6 in sotterranea. Ogni stazione è provvista di parcheggio per le auto; taxi e pullman sono disponibili per il raggiungimento di altre destinazioni non coperte dalla metro. Non ci sarà un biglietto unico. Le tariffe variano a seconda della distanza di percorribilità e potranno essere acquistati anche a distanza con il cellulare. Il biglietto più economico è 1,50$. Ogni treno è diviso in tre classi:The Golden Class caratterizzata da interni di lusso e dalle rifiniture in pelle e cuoio;quella per i bambini e per le donne le quali hanno a diposizione vasti spazi per le carrozzine; e la classe economica. Oltre ai posti riservati per disabili, anziani e donne incinte, che hanno sempre garantito un posto per sedersi. Ogni treno ha una capienza di 658 passeggeri. I treni che operano contemporaneamente in ogni direzione sono 44. L’obiettivo è di arrivare a 79.
Con il nuovo metro, Dubai è divenuta una città normale e più orizzontale. Una città che vista da fuori e vissuta dall’interno, è sempre stata percepita come disumana e frenetica nei ritmi, nelle spese e nello sviluppo. Una città che ha superato New York nella vocazione a credere che tutto sia possibile, ma che a differenza di New York, può vantare solo Burj al Arab (l’albergo a forma di vela) come icona e simbolo.
Ma se la metro di New York è uno delle tante attrattive che permette anche ai turisti di vivere un’esperienza che li mette in sintonia con l’identità della grande mela e di sentirsi parte di una città speciale, con la sua nuova metro, Dubai diventa soprattutto una città normale per i suoi residenti: i poveri cristi filippini e pakistani non dovranno più schiattare nei mini bus super affollati sotto un sole di 50 gradi; la classe media non dovrà prendere sempre il taxi o assumere uno chauffeur per spostarsi; la gente uscirà di più, si mischierà e la smetterà di vivere full time in palazzi provvisti di piscine, supermarket, palestre, ristoranti e cinema o di darsi appuntamento solo nei grandi alberghi come se fossero dei divi. La metrò faciliterà gli spostamenti in modo tale da rendere lo stile di vita di Dubai più sostenibile per i meno privilegiati,e più a misura d’uomo per chi è risucchiato dai ritmi e dalle manie di grandezza dell’emirato. Rendendola un posto più ideale per viverci, servirà anche a comunicare la nuova identità della città.
di Martino Pillitteri
Source: ilsole24ore.com
First Video of trip on Dubai Metro
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