CHLOE – AL CINEMA DAL 12 MARZO

CHLOE è una storia di amore, di suspense e tradimenti.
Catherine (JULIANNE MOORE) è un’ affascinante medico di successo divorata dal sospetto che il marito (LIAM NEESON) la tradisca.
Per liberarsi da questa ossessione, decide di testare la fedeltà del consorte ingaggiando una prostituta di nome Chloe (AMANDA SEYFRIED).
Ma presto Catherine resta invischiata nella trappola del desiderio e si ritrova su un percorso che metterà in pericolo tutta la sua famiglia..

Sinossi
Catherine (JULIANNE MOORE) sta organizzando una festa a sorpresa per il compleanno del marito David (LIAM NEESON). La stessa sera però David perde il volo da New York per tornare a casa, e non arriverà in tempo alla festa a lui dedicata. Lei è costretta a mandare giù il boccone e qualsiasi sospetto, e tornare dai suoi ospiti… L’indomani mattina, scopre un sms mandato da una delle studentesse al telefono di David, e i timori di Catherine aumentano. Questa coppia riuscita, Catherine medico e David professore di musica, ha un figlio di 17 anni, Michael (MAX THIERIOT). Visti da fuori sembrano una famiglia che ha tutto, ma le loro carriere e l’educazione del figlio hanno messo a dura prova il matrimonio, e il loro rapporto soffre per mancanza di comunicazione e di intimità.

Due settimane dopo la festa a sorpresa, Catherine e David sono a cena con amici, Catherine si alza per andare in bagno e fa conoscenza con una donna giovane e molto sexy, Chloe (AMANDA SEYFRIED). Catherine torna al tavolo e comincia ad osservare Chloe che si avvicina ad un uomo d’affari più anziano di lei. Tornando a casa in macchina, Catherine chiede a David se ha perso volutamente il suo volo da New York per rimanere a bere con gli amici. Quando il marito le risponde che non è così, lei si convince di averlo colto in flagrante.
Certa più che mai che David abbia un’amante, Catherine rintraccia Chloe, la escort, e la ingaggia per mettere alla prova la fedeltà di David. Le due donne si incontrano regolarmente e Catherine memorizza ogni dettaglio degli incontri di David e Chloe. La sua gelosia aumenta, ma allo stesso tempo si risvegliano in lei sensazioni da tempo sopite. Presto si ritrova in una trappola fatta di desiderio sessuale ed inizia un percorso che anziché aiutare, metterà in pericolo la sua famiglia..

Note di produzione
La francese StudioCanal ha totalmente finanziato il film, realizzato per la Montecito Picture Company.
I produttori per la Montecito sono Ivan Reitman, Joe Medjuck e Jeffrey Clifford.
I produttori esecutivi sono Tom Pollock, Jason Reitman e Daniel Dubiecki.
Per scrivere la sceneggiatura di una coinvolgente storia d’intrighi erotici, il produttore Ivan Reitman ha contattato Erin Cressida Wilson, che aveva già scritto “Secretary” e “Fur”, lavori che i produttori avevano molto apprezzato. “Sono sceneggiature meravigliose”, commenta Reitman. “Soprattutto “Secretary”, che ha la giusta e particolare ironia erotica per questo film”. Hanno poi iniziato una collaborazione che è durata quattro anni. “La cosa buffa è che ho iniziato a scrivere questo film sentendomi Chloe e l’ho finito che mi sentivo Catherine. Ecco quanto ci ho messo a scriverlo” dice la Wilson ridendo, sul set a Toronto. “Questi personaggi ancora mi affascinano.”
Nella primavera del 2007, Reitman mandò la sceneggiatura al regista Atom Egoyan.
“Ci siamo avvicinati ad Atom per fare questo film perché in questo lavoro ci sono molti aspetti, dal punto di vista filosofico che lui ha già toccato in altri suoi lavori”, spiega Reitman, “ le caratteristiche complesse dei personaggi nei lavori di Egoyan, la dinamica della famiglia, la differenza fra apparenza e realtà e la natura soggettiva della verità sono la tessitura costante di CHLOE”. Contrariamente alle altre sceneggiature, questa è una storia lineare. CHLOE è il primo dei 13 lungometraggi in cui Egoyan, candidato agli Oscar, non ha descritto se stesso. Quando ricevette la sceneggiatura, Egoyan ne fu molto interessato per vari motivi. “Mi interessa molto l’andamento della narrazione nella storia, e come le persone raccontano la propria vita. CHLOE ne è un perfetto esempio”, ci dice Egoyan. “Sono stato felicissimo di ricevere la sceneggiatura perché mi è stata data l’opportunità di lavorare finalmente con Erin. Io sono un suo grande fan, dai tempi dei lavori teatrali e storie erotiche. Inoltre, cosa bellissima, il tutto è arrivato tramite Ivan Reitman, una persona che stimo moltissimo.”

Cast Artistico

Catherine Stewart JULIANNE MOORE
David Stewart LIAM NEESON
Chloe AMANDA SEYFRIED
Michael Stewart MAX THIERIOT
Frank R.H. THOMSON
Anna NINA DOBREV
Reception MISHU VELLANI
Bimsy JULIE KHANER
Alicia LAURA DE CARTERET
Eliza NATALIE LISINSKA
Trina TIFFANY KNIGHT
Miranda MEGHAN HEFFERN
Ospite festa ARLENE DUNCAN
Altra ragazza KATHY MALONEY
Maria ROSALBA MARTINNI
Cameriera TAMSEN McDONOUGH
Cameriera 2 KATHRYN KRIITMAA
Barman ADAM WAXMAN
Giovane Co-Ed KRYSTA CARTER
Infermiere SEVERN THOMPSON
Studente Oral SARAH CASSELMAN
Ragazzo DAVID REALE
Ragazzo 2 MILTON BARNES
Donna barista KYLA TINGLEY
Cliente Chloe SEAN ORR
Cliente Chloe2 PAUL ESSIEMBRE
Cliente Chloe 3 ROD WILSON
Stunt Giocatore Hockey RILEY JONES

Il Look di Chloe
In un periodo dove il mondo digitale ha decisamente soppiantato il regno della pellicola, CHLOE è stato girato in pellicola da 35mm “Anche se il film sarà rifinito in digitale, abbiamo scelto di girare in pellicola, in sintonia con le cose che vogliamo ottenere visivamente”, racconta Sarossy. “Il digitale è inevitabile e immagino che sia solo una questione di tempo, ma per il momento ci stiamo ancora godendo la pellicola. E’ ancora il beneficio di oltre un secolo di sviluppo e perfezionamento.”

Il risultato è specchi, vetro, riflessi, giochi con gli sfondi, che è poi anche l’elemento chiave di molte scene. Catherine vede Chloe per la prima volta davanti allo specchio di un lavabo, mentre esce da una delle cabine del bagno. “Avere a che fare con tanti vetri e specchi è stato impegnativo da un punto di vista pratico, soprattutto al Ravine House. Volevamo acquisire alcuni riflessi, ma dovevamo cercare modi creativi per evitare di esserci riflessi dentro!” ricorda Sarossy, ridendo. Ha aggiunto un livello di difficoltà al processo, molto divertente ma complicato.”

Anche i costumi hanno giocato un ruolo importante nei riflessi. Ci sono forme, colori e strutture che rispecchiano la scelta degli abiti degli interpreti”, spiega costumista Debra Hansen. “Soprattutto addosso a Chloe troverete colori e disegni che si collegano all’ambiente esterno. Per esempio, il cappotto che indossa nella serra, con le foglie ricamate, rispecchia l’ambiente circostante.
Noterete anche che, se pur impercettibilmente, gli abiti di Catherine e Chloe, da un certo punto in poi, cominciano a rispecchiarsi.